12 febbraio 2012

Fuori dai recinti

Una sinistra del XXI secolo sta nascendo ovunque (e quindi anche noi, nel nostro piccolo), una sinistra che non rinnega il suo passato, con le sue glorie e i suoi terribili errori, una sinistra capace di guardare al futuro, senza cedere alle mode, fedele ai suoi compiti: eguaglianza nella libertà e libertà nell'eguaglianza.

Capaci di lottare e di parlare, fuori dai recinti, disponibili al meticciato, capaci di contendere l'egemonia culturale al neo-liberismo, desiderosi di costruire le forme dell'azione politica adatte ai nuovi compiti: una sinistra di compagne e compagni che discutono e che non hanno bisogno di leader e che sanno di volta in volta trovare chi meglio li rappresenta, temporaneamente e per quello scopo.

Una sinistra che fa saltare - nella pratica - le gabbie di genere, in cui il protagonismo delle donne ha lo spazio che rende possibile il cambiamento e ne è garanzia; una nuova sinistra che - in questi anni bui - ha rappresentato l'unica vera opposizione: la sinistra del popolo viola e dei referendum e di Cagliari, Milano e Napoli, la sinistra che è contro la guerra senza se e senza ma, la sinistra che è fuori e dentro i partiti, quelli di sinistra e quelli di centrosinistra, la sinistra che non ubbidisce e che sa parlare anche a chi è deluso, sapendo che la sua delusione ha molte ragioni.

Se, come molti segnali, molto concreti ci indicano, sarà Maria Graziella a guidare la coalizione che amministrerà questa città nei prossimi cinque anni, questi saranno anni duri e bellissimi, una garanzia per un'Alghero migliore.

Io ci sono stato e continuerò a esserci: mi dice di farlo la Costituzione all’articolo 21:
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."

I padri costituenti – e in questi giorni non posso che ricordare il Presidente Oscar Luigi Scalfaro che fu tra loro, figura luminosa della democrazia (è quando penso a lui che penso a quanto dobbiamo fare, noi di sinistra, per imparare) – sapevano quel che scrivevano, altro che parole al vento; che grande forza in quel tutti, senza specificazioni: vuol dire tutti, senza eccezioni!

Quindi anche se nel frattempo la mia comunità – con voto unanime (e tutti sanno che io non ho un carattere facile) – mi ha eletto a rappresentarla in un importante ruolo istituzionale, non posso e non debbo rinunciare a “manifestare liberamente” il mio pensiero.

Per cui continuerò a farlo.

Ma il grande senso di responsabilità nei confronti della “repubblica”, mi consiglia di farlo in modo più sobrio.

Da subito dopo la mia elezione ho inviato la lettera che allego e che – per evitare strumentalizzazioni – solo oggi rendo pubblica e ho evitato di apparire in ruoli “di punta”.
Ripeto, si tratta per me solo di lavorare per il bene comune e per l’istituzione che rappresento, e di poter esprimere le mie idee, come vuole la Costituzione: per questo non sarò in prima linea nel confronto politico, ma sarò presente, senza subire ricatti o condizionamenti, da persona libera.

Voglio solo ringraziare la compagna e amica, Maria Graziella Serra, che conosco da pochi mesi, ma che ho imparato ad apprezzare e che spero sia la prossima Sindaca della mia città, per il suo coraggio e per essere stata capace di tanto. Ti voglio bene Maria Graziella, non solo per questo, ma anche per questo so che ti voterò (almeno) due volte.

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Care Gianfranca e Natacha, 
mi rivolgo a voi come Presidenti rispettivamente dell’Associazione Alghero Bene Comune e del Comitato fondatore di “C’è un’Alghero Migliore”. 
Come sapete qualche giorno fa sono stato eletto Direttore di Architettura ad Alghero, il nuovo Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica. 
Per come interpreto io la politica e il mio lavoro di “servitore della repubblica” come docente e – ora – come responsabile di una struttura pubblica, penso di saper tenere separate le mie attività in questi due campi, così come è per la mia privata, i miei orientamenti sessuali, le mie convinzioni religiose. 
Le mie studentesse e i mie studenti sanno, come sanno i miei collaboratori e i miei colleghi che le mie idee politiche non interferiscono mai nelle mie attività di docente, di ricercatore, di “gestore”: non ho mai favorito nessuno per le sue idee, non ho mia discriminato nessuno per le sue idee (che in genere ignoro). 
Per cui continuerò, senza subire condizionamento alcuno a esprimere le mie idee.
Ovviamente ci sono ragioni di opportunità che rendono in qualche misura inopportuna l’assunzione da parte mia di incarichi di responsabilità in partiti, associazioni o comitati che siano direttamente coinvolti nel confronto politico. 
Per questa ragione, pur essendo in questi giorni al fianco di Maria Graziella Serra nella sua candidatura alle primarie e volendo continuare la mia attività nell’associazione Alghero Bene Comune, vi prego di accettare, cara Gianfranca, le mie dimissioni da portavoce di ABC, un’associazione che, ne sono certo, svolgerà ancora, dopo le elezioni, un ruolo importante di critica e proposta (chiunque vinca), e, cara Natacha, da membro del Comitato fondatore di Alghero Migliore, un comitato che auspico sopravviva e si potenzi, specie se – come auspico e come confido – Maria Graziella sarà la candidata a Sindaco del centrosinistra. 
Vi prego di non rendere nota questa mia comunicazione prima del 12 febbraio. 
Cari saluti.
Arnaldo 'Bibo' Cecchini
Alghero 20 gennaio 2012


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