Da un bel pezzo sento parlare di tavoli a 4 gambe per Alghero: turismo, commercio, artigianato e come quarta gamba agricoltura, cultura o ambiente.
Eʼ una visione statica, basata solo su una struttura, che si dimentica del piano orizzontale, che poi è quello che viene utilizzato; per mangiare, per lavorare, per riflettere, per giocare, ecc.
Vorrei che si andasse oltre la struttura, verso unʼidea; unʼidea attorno ad un tavolo, insieme.
Il tavolo ORG di Fabio Novembre è la negazione del tavolo a 4 gambe che diventano più di cento, non necessarie, ma idea di diversità, di molteplicità e di unione; con sopra un ripiano di cristallo, trasparente per evidenziare ulteriormente chi lo regge.
Non solo quindi una visione tettonica, ma metafisica, per un Alghero con limiti edificatori e senza limiti di accoglienza, per tutti, per chi vuol viverci e non solo specularci.
Un'Alghero che aleggia su un tavolo che accoglie ed unisce su un piano trasparente.
E su cui possano un bimbo scalzo ed una giovane donna danzare.
E possan tutti banchettare con un buon rosso.
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