05 novembre 2011

Candidi candidati

Chissà se l’ipocrisia paga.

È un po’ come il falso mito che si vince al centro: pare che si debba stare acquattati, dire e non dire, aspettare l’ultimo momento, far bruciare gli altri; e questo nei casi migliori, quelli in cui non si fanno giochi di scambio, alleanze improbabili, sgambetti.

Provate però a pensarci: Hillary e Barack si sono pre-candidati, hanno visto quale consenso raccoglievano, poi hanno deciso di andare alle primarie e se la sono giocata sino in fondo: questo non ha nuociuto né a loro né alla loro coalizione (chiamare partito il PD USA – come per molti versi è per il PD italiano – è una pura convenzione).

O pensate a Giuliano, a Milano, l’ha detto tanto tempo prima che ci voleva provare e per questo ha vinto.

Qui ad Alghero si vive di “voci”, alcune persino un po’ ridicole, altre improbabili, altre non espresse esplicitamente, ma note da tempo.

E se invece ...

Se invece il modo fosse la trasparenza e il metterci la faccia.
Chi pensa di potersi candidare a Sindaco, può annunciare la sua disponibilità, chi pensa di avere un buon nome da proporre, lo propone (dopo averlo consultato).

Dentro i partiti e fuori dei partiti, ma pubblicamente.

Delle persone e delle loro qualità si può parlare nel dibattito pubblico: ci sono eccellenti professori universitari che sarebbero pessimi sindaci, ottimi giocatori di pallacanestro che sarebbero sindaci improbabilissimi, persone molto esperte che non hanno buone capacità relazionali. E magari sono tutte ottime persone.

Credo che sia ora di cominciare.

A me piacerebbe che i tanti, le tante donne e i tanti uomini che hanno promosso l’appello per il buon governo e per un governo diverse, le tante cittadine e i tanti cittadini che ci seguono, le forze politiche che con lealtà e disponibilità hanno aderito e collaborano, decidessero di discutere insieme pubblicamente, anche con altre associazioni e movimenti che hanno lavorato in questi anni con la stessa voglia di partecipazione e rinnovamento, ed esprimessero un candidato unitario alle primarie e lo sostenessero con forza. Mi piacerebbe che lo facessero presto.

Perché – sono sicuro – a nessuno passa per la testa di non farle le primarie: nevvero?

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