22 maggio 2012

Alghero sul TG1

TG1, notiziario del 26 Ottobre 2012

Voltiamo pagina e rechiamoci in Sardegna, ad Alghero, cittadina turistica della costa occidentale, dove si sta realizzando un interessante esperimento. Pare che gli algheresi abbiano trovato il modo di far … lavorare i politici. Vediamo il servizio del nostro inviato.

Giornalista: - Siamo in compagnia di Xxxxxx Yyyyyy, sindaco della città. Signor sindaco, può spiegare alle telecamere del TG1 come siete riusciti ad ottenere di far lavorare i politici? -

Sindaco: - Non pensiamo di aver fatto nulla di straordinario. Se è vero che il lavoro, di norma, è retribuito, per lo stesso motivo, chi riceve un compenso mensile, in questo caso con soldi pubblici, deve dimostrare di averlo guadagnato. -

Giornalista: - Giusto. Ma come siete riusciti ad ottenere questo risultato? -

Sindaco: - La mia amministrazione è in carica da Giugno di quest'anno. Una delle prime cose che abbiamo fatto è stato modificare lo statuto di aziende municipalizzate, enti e fondazioni che fanno capo al comune, inserendo il concetto che tutto il personale, a partire da presidenti e direttori generali, deve rispettare un orario di lavoro settimanale. Inoltre i dirigenti, per contratto, devono rendere nota quotidianamente per iscritto del lavoro svolto. Questo diario di lavoro è pubblicato automaticamente sul sito del comune, dove tutti i cittadini possono leggere e commentare. -

Giornalista: - E gli interessati che cosa ne pensano? -

Sindaco: - Sono contentissimi, perchè questo da pubblica visibilità al loro lavoro. I cittadini li salutano per strada o li fermano al bar, per congratularsi del lavoro svolto. All'inizio c'è stato qualche malumore e sembrava che nessuno volesse assumere questi incarichi, ma rapidamente abbiamo trovato persone valide per i vari ruoli. -

Giornalista: - E gli enti in questo modo funzionano meglio? -

Sindaco: - Ci può scommettere. Il diario quotidiano dei dirigenti ha innescato un enorme interesse in città. L'ente si mantiene in contatto con le esigenze dei cittadini e questi ultimi contribuiscono volentieri con segnalazioni e suggerimenti. Il classico “uovo di Colombo”. -

Giornalista: - Quindi anche lei compila un diario quotidiano? -

Sindaco: - L'attività del Consiglio comunale è già verbalizzata regolarmente. Noi ci siamo limitati a pubblicare, sempre sul sito del comune, i verbali delle sedute e tutte le delibere.-

Giornalista: - In conclusione, cosa si sente di consigliare ai suoi colleghi sindaci di tutta Italia? -

Sindaco: - Direi “Cari colleghi, abbattere ingiustizie e privilegi può sembrare un compito impossibile, perchè certe cose sono sempre andate così. Ma voi abbiate coraggio, e provateci ugualmente. I cittadini vi sosterranno. La città sarà con voi”.-

Anonimo ha detto...

Questa è quella che non voglio!!
Notizia---Buca in spiaggia: Alghero Migliore al lavoro:
ALGHERO - Un pomeriggio di lavori in spiaggia per la Lista civica C'è un Alghero Migliore: l'obiettivo del movimento di sinistra nel pomeriggio di ieri (mercoledì) è stato il riempimento del buco del litorale di San Giovanni, «per restituire alla città una parte della spiaggia storica di Alghero lasciata nell'incuria e maltrattata».

«Potevamo affittare una pala meccanica - dicono i candidati e sostenitori - e riempirla in cinque minuti la buca di San Giovanni, invece con le nostre magliette colorate e le nostre pale abbiamo lavorato per qualche ora sotto il sole, per far vedere che solo se ci rimbocchiamo tutti le maniche e facciamo qualcosa per la nostra città, c’è la speranza che giorno dopo giorno la nostra città sia migliore per tutti».
da www. alguer.it

Commento di un elettore.
Domani si dirottano le acque del Rio Filibertu.
Dopo domani, arrestiamo il traffico e tutti in bici.
Domenica è del Signore e non si lavora. E poi ci sono le Elezioni.
Lunedi: Democrazia e anarchia.
Ma oggi parliamo di regole: quelle mie, che ho fatto io, e che farò per voi.
Ma i Signori sono consci che la buca era uno scavo in un cantiere. Lo scavo è autorizzato ed è stato pagato.
Se parte un esposto sapete cosa rischiate?
Vi rovinano.
La prossima volta portate l'ombrellone non le pale.

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