11 gennaio 2012

Ma mi faccia il piacere!

Un secondo meme, è quello dell’elitario.

C’è qualcuno che ha studiato, che studia, che ama studiare.
C’è qualcuno che si sforza di scrivere in italiano.
C’è qualcuno che cerca di argomentare invece che insultare.
C’è qualcuno che evita di scoreggiare in pubblico.
C’è qualcuno che alle insinuazioni e alle offese risponde con l’ironia.
C’è qualcuno che quando sbaglia chiede scusa.
C’è qualcuno che ritiene importante il parere di tutti, anche di quelli che non hanno studiato, ma che è un po’ infastidito da chi brandisce la propria ignoranza come modello di buon comportamento, specie a sinistra.
C’è qualcuno che quando lo definiscono burattinaio prima ride e poi si incazza e poi riprende a ridere.
C’è qualcuno che quando scrive qualcosa non pretende che tutti lo leggano, ma se qualcuno commenta quel che ha scritto rimane un po’ basito se si accorge che chi commenta polemicamente le sue idee non ha letto quel che ha scritto.

Ci sono donne e uomini, giovani, di mezz’età, anziani, che (gratis et amore Dei) si impegnano per il bene comune (absit iniuria verbo), dicono quel che fanno e fanno quel che dicono (agere sequitur esse), che con passione e competenza (sine ira et studio), accettano le piccinerie e le calunnie (agnosco veteris vestigia flammae), si dedicano alla politica, molti dei quali ponendo come unica condizione quella di non ricoprire cariche: maestre, medici, disoccupati, precari, agricoltori, commercianti, professionisti, insegnanti, artigiani, ricercatori, studenti, dipendenti pubblici, operatori dei servizi sociali, casalinghe, pensionati, docenti universitari (dite che l’aspettavate questa!) …

Elitari? Con il principe de Curtis vorrei dire: "ma mi faccia il piacere!"

Care amiche e cari amici, continuiamo con pazienza; per dirla con Virgilio: carpent tua poma nepotes.

P.S.
Per il conto e l’inclita: qualche poco perspicua frase latina è messa lì con intento giocoso, non serve a un beato niente, se non come autoironia.

Anonimo ha detto...

Professore!
Complimenti a lei ed ad Alghero Migliore!
Una bella presentazione, chiara, schietta (qualità sempre più rara)e fuori dagli schemi!
La sede, piazza Sventramento e il territorio tutto un arma vincente! Quel che si potrebbe definire di necessità virtù!
Una candidata piena di energia, accompagnata da giovani e meno giovani, con le idee chiare!
Un buon coordinamento e soprattutto buoni propositi! Certo alcuni condivisi e altri no, ma questa è democrazia.
Una novità ad Alghero c'è e piaccia o meno, questa è Alghero Migliore.
Auguri di buon proseguimento, perchè voglio sperare che Alghero Migliore prosegua la sua attività a discapito delle beghe del Centrosinistra, memore dell'esperienza dei circoli di soriana memoria.
M. Tedde

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