01 dicembre 2011

Un decalogo per vincere: 1. Cos'è la destra cos'è la sinistra?

Esistono città di destra?

È una domanda mal posta.

Certo ci sono città con composizione di classe diverse, con storie (anche di lunga durata) diverse, con classi dirigenti diverse, con un “capitale sociale” diverso.

Questo, ed era vero soprattutto in passato, influenza i comportamenti elettorali.

Ma ci sono molti altri fattori, alcuni contingenti e – con questo sistema elettorale – legati anche alla personalità dei candidati alla carica di Sindaco, che sono prevalenti rispetto a quelle caratterizzazioni.

Del resto nel nostro Paese, come in altri, spesso la gente, soprattutto i poveri, vota contro i propri interessi.

Quindi il primo punto del decalogo è: non è vero che Alghero è una città di destra.

Non è vero per varie ragioni, e non solo perché i dati elettorali degli ultimi cinque anni nelle diverse tornate sono assai variegati.

Vero è che se la trattiamo come se fosse di destra si comporterà così e tra la destra originale e le sbiadite fotocopie sceglierà l’originale.

C’è un punto fondamentale della politica di destra che spesso la sinistra ha fatto proprio: il clientelismo, l’opacità, la preferenza, il favoritismo. Una coalizione che riuscisse a convincere che rispetterà i diritti e la dignità di ognuno, comunque la pensi e comunque voti, comincerebbe a trattare gli elettori come potenziali elettori di sinistra.

Punto primo: la nostra città non è di destra se non le chiediamo di esserlo.

Anonimo ha detto...

Chi siede a destra del Presidente è di destra, chi siede a sinistra del Presidente è di sinistra.
Questo è l'unico assioma che definisca l'essere di sinistra o di destra, ma anche di centro se l'aula e semicircolare.
Ma prima è ribadisco PRIMA, qualcuno deve legittimare attraverso elezioni democratiche, qualcun altro a rappresentarlo. Il cittadino non siede davanti al Presidente, pertanto non è di destra e non è di sinistra. L'unico posto che occupa è quello davanti alla tavola da pranzo di casa sua, sempre che sia imbandita, e ultimamente è difficile definirlo di destra e di sinistra, ma di sicuro è di centro, più o meno all'altezza dello stomaco.
La crisi della POLITICA è un problema! in città, in regione e al governo è un mix, chi sedeva a destra, siede a sinistra, chi era a sinistra è fuori. Il CITTADINO, che ha votato non è rappresentato! Non si sente ne di destra ne di sinistra, perchè nessuno siede davanti o di lato al Presidente. Sembra che nessuno dei suoi rappresentanti abbia qualcosa da dire o professare. Il cittadino va avanti tutti i giorni, tra mille difficoltà e si aspetta che qualcuno da lui incaricato, difenda la sua dignità. Perche è difficile scegliere e portare avanti le proprie idee, ma il CITTADINO lo fa tutti i giorni, e si aspetta che chi ha incarnato la sua fiducia, lo faccia quanto meno con lo stesso zelo, con fierezza, perchè qualcuno ha creduto in lui e nelle sue capacità. Il politico da voce alle persone, che non sono di destra, non sono di sinistra, non sono di centro.
Sono INDIVIDUI, molto più spesso mal rappresentati.
Il CITTADINO, ORA NON HA VOCE!
P.PIRAS

Antonio ha detto...

Non so se è il caso di affrontare questo problema qui, però bisogna iniziare ad affrontarlo, in ogni caso. Io credo che il cittadino non sia ne di destra ne di sinistra, sia semplicemente "egoisticamente poliedrico". Mi viene da pensare che un sacco di persone che sono schifate da questa classe politica, l'hanno votata. E i signori che siedono gli scranni della democrazia rappresentativa "dovrebbero" pure essere i migliori che questa società miserrima esprime. Ultimamente si assiste sempre più a una personalizzazione della politica: i nomi dei leader e dei partiti coincidono fino a fondersi. Appaiono uomini della provvidenza e deus ex machina come se piovesse, ma i problemi si procrastinano e le soluzioni non si trovano. Tutti ingessati, schifati, disillusi, al bar, davanti all'ennesimo aperitivo a parlare di questi marziani; ma, se ti lamenti di una fila al poliambulatorio o di un certificato medico per la patente che tarda ad arrivare, l'uomo della provvidenza con una telefonata ti risolve il problema seduta stante: chiama l'amico e la nebbia si dirada! certificato espresso o fila saltata al poliambulatorio alla modica cifra di un voto. Questa politica è di destra anche quando la fa la sinistra, che uccide qualsiasi possibilità di governare un paese con equità, onestà e rigore morale.

Posta un commento