21 novembre 2011

Le nuove alleanze del PD

Il Consigliere Comunale del PD nonché Assessore Provinciale Enrico Daga, alcuni giorni fa, attraverso un'intervista su alguer.it, ci ha partecipato il favore con cui guarda la nascita del Terzo Polo e l’eventuale apertura del PD a nuove alleanze che "vadano oltre i confini degli schieramenti tradizionali".

Un parere personale che, con quell’uso improprio del "noi", che immagino volesse essere un plurale maiestatis, potrebbe lasciare intendere che questa sia la posizione dell’intero Partito Democratico, cosa che non è e, allo stato delle cose, non può essere.

Non può essere perché, non essendosi ancora costituito il "polo di centro", non è stata avviata alcuna discussione sia all’interno del partito sia pubblicamente, per giungere ad una posizione condivisa in merito al delicato tema di eventuali nuove alleanze.

Inoltre, a questo proposito, non è stato avviato alcun confronto con le altre forze di centro sinistra, tenuto conto che le direttive regionali del PD riconoscono in Sel e Idv i nostri naturali alleati.

A titolo personale, come tesserata ed ex componente del direttivo del Partito Democratico cittadino, pur salutando con favore la nascita del polo di centro, ritengo che nessuna alleanza sia possibile con l’Udc, forza politica che ha governato la città nelle ultime due legislature e che tuttora garantisce la sopravvivenza di questa Amministrazione nei confronti della quale il PD ha sempre espresso pubblicamente un giudizio critico.

Sarebbe difficile far capire al nostro elettorato e ai nostri simpatizzanti le ragioni di una alleanza con un partito nei confronti del quale siamo ancora forza di opposizione, un partito che ha un’idea di sviluppo della nostra città diametralmente opposta a quello del Partito Democratico.

Non vorrei che queste "aperture" fuori programma determinassero una calo di consenso da parte dell’elettorato di centrosinistra che può cogliere in queste alleanze otre gli schieramenti tradizionali un segno di debolezza del maggiore partito di opposizione che per vincere le prossime elezioni ha bisogno della stampella dei partiti di centro.

Anonimo ha detto...

.......chissà magari i nostri (della coalizione) elettori ascoltando i vari esponenti del PD locale che asseriscono di tutto e il contrario di tutto, impossibilitati a seguire le indicazioni e le controindicazioni saranno costretti a elaborare una propria idea e concetto sul da farsi...Magari potremmo aiutarli in tutta questa confusione a trovare una linea sicura, ben definita e vincente.

Anonimo ha detto...

per capire? PD e terzo polo saranno alleati? chi si candida alle primarie? con quale programma? IDV e SEL avevo capito che sarebbero andati da soli? vedi la dipartenza di Balbina! o si candida anche lui e rovina la frittata di Daga e compagni? Elias sei o non sei candidato alle primarie? io non capisco niente? un minimo d'indirizzo per governare la città c'è o si naviga a vista?
uno che continua ad avere sempre più dubbi, e se non è chiaro è un grosso problema, perche non si vince ma si resta all'opposizione. Sveglia! Tedde e camerati non sono morti, ma vivi e vigili.
Soprattutto dopo il bel servizio che gli hanno regalato con le dimissioni di massa, ma perche non l'abbiamo fatto nero in aula, se c'erano i numeri dovevamo sbuggiardarlo in Consiglio. Ora chi candidiamo alle primarie Sasso?

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