La scelta di Bruno

Ho una grande stima per l’onorevole Mario Bruno. Non solo perché mi capita molto spesso di condividere le sue posizioni, ma soprattutto perché vedo, nei fatti, che crede nella democrazia e nella partecipazione: una dote rarissima nei politici, anche di sinistra.

Ho sempre pensato che sarebbe stato e che sarebbe un ottimo candidato alle primarie del centro sinistra (ho scritto: primarie del centro sinistra), che credo vincerebbe, e un ottimo candidato alle elezioni come Sindaco, che credo vincerebbe. Più volte, in sede privata, collettiva e pubblica gli ho espresso questo mio convincimento.

Io non sono un personaggio autorevole (mi manca sia l’aggettivo che il sostantivo per esserlo), ma come normale cittadino algherese (almeno in quanto elettore), io credo che rispetterò ogni scelta che Mario farà, sia che decida che il suo progetto politico e di vita va speso a livello regionale, sia che decida di essere il futuro Sindaco di Alghero. E credo che Mario sceglierà in modo saggio, anche tenendo conto del parere di chi lo ha eletto in Regione, sapendo che scegliere non è facile e che ogni scelta implica delle rinunce e dei costi, ha vantaggi e svantaggi, e che una scelta non è una costrizione, e che – anche se non la condividiamo – non è un tradimento e va rispettata, specie se la decisione viene presa nel dibattito pubblico e argomentata.

Rispetterei anche la scelta di Mario di farsi monaco o di ritirarsi in un ashram. Dunque penso che Mario Bruno potrà essere un grande Sindaco di Alghero, se deciderà di farlo e se i cittadini alle primarie prima e alle elezioni poi lo voteranno (e credo che lo faranno).

Non penso tuttavia che non ci siano alternative a Mario, ho conosciuto in questi mesi molte persone, per la maggior parte donne, che potrebbero essere delle magnifiche persone da candidare e che potrebbero esser elette (al primo o al secondo turno, non lo so).

Quindi quella dell’onorevole Mario Bruno, sarà una vera scelta: conoscendolo so che sarà trasparente, motivata, partecipata e discussa. Se sceglierà di candidarsi, se vincerà le primarie, se sarà eletto Sindaco potrà contare su tutta la mia collaborazione; una collaborazione che sarà attiva e convinta anche nella campagna elettorale, dopo che avrà vinto le primarie, una campagna elettorale che so che Mario vorrà che coinvolga direttamente i cittadini: nel caso, io ci sarò.