09 ottobre 2011

Miracolo ad Alghero

No; è esagerato. Come si sa i miracoli avvengono solo a Milano. Per davvero. Poi i miracoli sono momentanei e magari Pisapia non ce la fa. O magari un po’ sì, ce la farà.

O i miracoli avvengono solo a Cagliari.
Ne era avvenuto uno anche in tutta la Sardegna nel 2004.
Per la pessima abitudine della sinistra a non fare mai i conti (precisi, i conti non le chiacchiere) con il suo passato, non si è indagato abbastanza sul concorso di colpe, numerose, che hanno vanificato quel miracolo.

Ma un piccolo miracolo c’è stato in questi giorni ad Alghero: non solo mille persone hanno firmato l’appello per la “Discussione pubblica per un buon governo e per un governo diverso di Alghero”, ma molte decine si sono avvicinate ai tavoli e hanno espresso opinioni e proposte e soprattutto hanno espresso la convinzione che stavolta si cambia davvero; si sente che il vento cambia, si sente che c’è voglia di esserci, si sente che solo un po’ meglio di prima non basta (e non serve).

E poi tutte le forze politiche e i movimenti dell’attuale opposizione hanno aderito all’appello, che era un appello di cittadine e cittadini, autonomi e liberi pensatori (liberi e pensatori) che a loro si rivolgeva, tutte meno – per ora – il PD.
Tutte quelle del centro-sinistra e in più anche IRS.

Posso dire da figlio di italiani emigrati in Francia e lì nato, da internazionalista nell’animo e nelle pratiche di vita, che l’adesione di IRS mi fa molto piacere e che, aldilà del fatto che non so se essi abbiano molti voti, è un fatto rilevante (non sono nazionalista, ma non esito a riconoscere che qualcosa di molto simile a una nazione sarda c’è). A me IRS sta molto simpatico da quando dal balcone di casa mia ho sentito, qualche anno fa, un comizio di Gavino Sale: diceva cose intelligenti, spiritose e aveva un tono pacato e fermo; poi nella sezione algherese ci sono due persone che sono stati miei studenti e che stimo molto.

Ma è un segno: se ci muoviamo nella direzione della partecipazione e dell’ascolto, si può parlare e convergere (almeno un po’) anche tra diversi.

Manca il PD è vero, ma non mancherà per molto, credo.
Credo che tra i firmatari dell’appello io non sia tra i più vicini al PD: l’operazione politica che ha portato alla sua nascita non mi ha mai convinto (per usare un eufemismo); per questo sono tra quelli più tranquilli, meno “arrabbiati” per questa momentanea scelta: altri tra noi sono più caldi e aspri, ma è perché molto più di me amano.

La linea politica che ha avuto il PD alla sua nascita non mi ha convinto, la politica del PD di oggi non mi convince, ma non sono così sciocco da pensare che la sinistra in Italia (e ad Alghero) possa avere un futuro senza le donne e gli uomini che votano PD e senza le donne e gli uomini che nel PD militano: di più molti di queste e di questi sono mie compagne e compagni, mie amiche ed amici.

Vorrei che le donne e gli uomini del PD e i dirigenti di Alghero pensassero alla grande opportunità che si offre loro con la mobilitazione di questi giorni e con le attività di questi mesi.

Un’opportunità in primo luogo di risorse per l’alternativa di governo, un’opportunità in secondo luogo per riannodare un rapporto di fiducia e condivisione con una parte importante del loro “popolo”; io non voto PD, ma molti dei promotori dell’appello e moltissimi dei firmatari sì hanno votato PD e vorrebbero continuare a farlo.

A Milano, è vero, è stato eletto Pisapia e non il candidato “ufficiale” del PD, ma il PD ha avuto un grosso successo elettorale e quel candidato uno sbanderno di preferenze.

Io confido nella saggezza della maggioranza dei dirigenti del PD algherese, pian pianino arriveranno.

Ci pensate però a dove potremmo arrivare?

Una donna, una giovane donna, Sindaco di Alghero, con un percorso partecipato e condiviso, con ascolto dei cittadini nei quartieri e un’interlocuzione delle forze sociali, con una pratica di rinnovamento dei metodi e dei contenuti della politica, con una campagna elettorale che costi pochissimo e tanti volti nuovi nelle liste e una squadra competente, coesa e combattiva?

Wow!

Cittadini ancora uno sforzo.
Miracolo ad Alghero.

Isadora De Pasquale ha detto...

Complimenti a tutto questo movimento Algherese! Continuo a sostenervi a distanza visto che ormai Alghero non è più la mia prima casa, ma a quanto pare il vento arriva :)
Avanti così!
Voglio davvero dire grazie a tutti coloro che si stanno impegnando: grazie grazie grazie!

Arnaldo Cecchini ha detto...

Cara Isadora, anche da lontano puoi aiutarci; lo fai già con il tuo sostegno. Ma scrivi e telefona alle tue amiche e ai tuoi amici e ai tuoi compagni di corso.

In carrozza!

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