Ma quando parla un personaggio pubblico, la chiacchiera ha un valore diverso, anche se lo fa al bar.
Ebbene, questa è la chiacchiera fatta lo scorso 20 agosto dall'attuale Assessore alle Finanze del Comune di Alghero, Michele Italo Pais:
"In tema di welfare abbiamo tutto da imparare dal fascismo."
Vuole l'Assessore spiegarci in particolare che cosa del welfare fascista preferisce al welfare italiano di oggi?
Che cosa di così straordinario c'era nel welfare del ventennio da dover imparare, addirittura "tutto"?
Intendiamoci, il cittadino Pais è libero di pensare, credere e dire quel che vuole, sul welfare fascista e su tutto il resto (specie se lo dice al bar).
Ma ciò che invece pensa e intende l'Assessore Pais, sarebbe utile che i cittadini algheresi lo sappiano.
P.S. Se fosse sfuggito, l'articolo de Il Giornale che segnala l'Assessore non è una difesa del welfare fascista, ma precisamente una critica di tipo liberista a quello di oggi (e a quello fascista).
Tra le foto del profilo dello stesso assessore Pais (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1008422985598&set=a.1008422785593.237.1675654608&type=1&theater) troviamo la foto di Giorgio Almirante, deduco che per lui sia un esempio politico.
Vorrei ricordare alcune affermazioni di quello che per Pais è un mentore:
"Esclusivamente e gelosamente fascisti noi siamo nella teoria e nella pratica del razzismo"
E ancora "il razzismo è il più vasto e coraggioso riconoscimento di sé che l'Italia abbia mai tentato."
Giorgio Almirante, razzista e direttore del periodico "in difesa della razza" dal '38 al 42.
Penso che l'assessore Pais, dunque amministratore, debba vergognarsi di lodare il fascismo e avere tra i suoi mentori dei razzisti.
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