01 novembre 2011

Sui media algheresi

Ad Alghero c'è una consistente presenza di media locali. Non so se più o meno che da altre parti, ma mi paiono numerosi e vivaci.

Oltre alle pagine locali dei giornali sardi, vi sono almeno tre internet-media, che hanno tutti e tre un canale televisivo.

Di questi il più longevo e il più solido è alguer.it, che gode di un vantaggio enorme rispetto agli altri: quello di avere un vignettista (che è anche redattore della testata) di valore nazionale, l'inarrestabile Vukic. Penso che non sia difficile attribuire questa testata all'area di centro-sinistra, con qualche visibile vicinanza a qualche sotto-area. Tuttavia alguer.it dà tutte le notizie, in modo tempestivo, spesso con precisione; in ogni caso non sembra voler essere organo di nessuno.

C'è poi la sezione locale di Rete4, ovvero Algheronotizie // Catalan TV: non solo questa testata è di centro-destra, ma è un organo di regime e omette molte notizie e ne travisa molte altre; come il TG di Fede o di Minzolini non vale la pena di parlarne se si parla di giornalismo e non di costume.

Molto interessante è alghero.tv; pare di capire che sia fatta con pochi mezzi e che a volta stenti a essere sul pezzo, ma appare spesso precisa, puntuale e interessata ai fatti, capace di approfondimenti seri.

Questo sono le mie impressioni. Molto soggettive.

A parte queste differenze però, tutti i media, quelli cartacei e quelli on-line, se si parla di politica locale paiono affascinati e attratti dal teatrino, un teatrino con attori scarsi e con copioni deboli e stantii tra l'altro, e talvolta abbastanza indifferenti a quel che succede davvero nella politica e tra la gente.

Non è per dire che quel che si muove in città in questi giorni sia chissà che cosa (anche se è chissà che cosa), ma dato che non urliamo e non diciamo che Enrico Daga piscia nel letto o che Elias Vacca è gauche-caviar o che Mario Bruno è un agente di Valter Veltroni (questa è troppo grossa, mi scuso per averla inserita), e dato che del centro-destra non parliamo (essendo caritatevoli e miti) non meritiamo (troppa) attenzione.

Sapete che vi dico: la vedo male, se andrà avanti così; una campagna elettorale gridata, fatta di personalismi, costosa e inutile.

Noi ci proveremo, ma i media algheresi (Rete4 a parte) non vorrebbero pensarci al problema di quale rappresentanza dare a quel che pensano e dicono i cittadini e non solo a ogni loffia uscita da qualche sedere di FLI o di MPA?; magari facciamo un bel seminarietto? Che dite?

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